Il salice propende il suo fogliame
basso, ad inchino;
quasi a voler copiare il pianto,
in questo viale antico.
Antico come il Mondo,
che fuor di qui , io guardo;
mesto , contrito e tacito
come Natura Amica.
Funesto è il mio pensare,
d'intorno lacrime , lamenti;
i morti tornano a parlare
dai nostri Cuori alle nostre Menti.